"[...] in montagna diventava felice, di una felicità silenziosa e contagiosa, come una luce che si accenda. Suscitava in me una comunione nuova con la terra e il cielo, in cui confluivano il mio bisogno di libertà, la pienezza delle forze, e la fame di capire le cose che mi avevano spinto alla chimica. Uscivamo all’aurora, strofinandoci gli occhi, dalla portina del bivacco Martinotti, ed ecco tutto intorno, appena toccate dal sole, le montagne candide e brune, nuove come create nella notte appena svanita, e insieme innumerabilmente antiche. Erano un’isola, un altrove."
"Ferro" da Il Sistema periodico - Primo Levi
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La trasgressione del Permiano
“[…] l’avanzamento del mare sulle aride pianure del Permiano avvenne a seguito di uno sprofondamento generalizzato che interessò tutta la regione. L’evoluzione è documentata dalla riduzione di granulometria […] e quindi dal passaggio graduale verso la sovrastante Formazione a Bellerophon.”
(Piero Gianolla ne “Il libro di roccia”, in – Marmolada – Ed. Cierre)

La formazione a Bellerophon affiora anche in Val San Nicolò, si tratto di evaporiti biancastre e dolomie siltoso-argillose alternate a marne e peliti da grigiastre chiare fino a nere. Gli strati sottili e plastici sono stati deformati e ripiegati come fossero di pastafrolla. Per collocarli nel contesto della testata della valle ho scattato un’immagine dalla notevole risoluzione di oltre 10 GIGA pixel.
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