Secondo una suggestiva leggenda le acque del lago talvolta si arrossavano in memoria del sangue della giovane e bella Tresenga, uccisa dalla spada del perfido Lavinto, a cui lei aveva rifiutato le nozze. L’acqua si colorava davvero, ma a causa di un’alga che proliferava nei giorni più caldi dell’estate. Ora non succede più, forse per la scarsità di nutrienti un tempo apportati dagli animali al pascolo