"[...] in montagna diventava felice, di una felicità silenziosa e contagiosa, come una luce che si accenda. Suscitava in me una comunione nuova con la terra e il cielo, in cui confluivano il mio bisogno di libertà, la pienezza delle forze, e la fame di capire le cose che mi avevano spinto alla chimica. Uscivamo all’aurora, strofinandoci gli occhi, dalla portina del bivacco Martinotti, ed ecco tutto intorno, appena toccate dal sole, le montagne candide e brune, nuove come create nella notte appena svanita, e insieme innumerabilmente antiche. Erano un’isola, un altrove."
"Ferro" da Il Sistema periodico - Primo Levi
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Le ragioni e i motivi di questo spazio web sono tutte in Terre alte. La sezione che più ci piace è senza dubbio montagna a 360°.
Di seguito le ultime cose pubblicate su geo360.it: indubbiamente si può cominciare anche da qui.
Konigsangerspitze
Le torri di roccia del gruppo delle Odle, spuntano fra i pascoli e le foreste di abete, le pareti esposte a Ovest sono così verticali che queste dolomiti sembrano letteralmente “piantate” nei ghiaioni detritici che ne circondano la base. il Monte Pascolo (Konigsangerspitze, 2439 mslm) è un rilievo delle Alpi Sarentine che si trova proprio ad Ovest delle Odle. Salgo assieme a A.G. mio coetaneo e talentuoso fotografo (questo il suo spazio web) la scelta della location è sua, siamo partiti da casa confidando in un miglioramento serale del tempo: vogliamo scattare con le ultime luci.
Essere in montagna con un amico che ha anche lui caricato lo zaino di treppiede e materiale fotografico è un vero piacere, abbiamo tempo, nessuna fretta e condivideremo la stessa attesa. Per il momento ci separiamo Alessandro percorre l’alpe cercando la posizione migliore per lo scatto che ha in programma, io invece salgo la piatta cima del Monte Pascolo da dove voglio realizzare una fotografia sferica. Un piacevole vento spira da Nord – Ovest, le nuvole si stanno assottigliando e la quota di condensazione si alza, la percezione è che durante il tramonto, non appena il sole passerà sotto le nubi, avremo la luce che attendiamo. Nel frattempo l’orizzonte a Nord si rischiara e in lontananza compaiono sgombre da nubi le cime del Gran Pilastro e delle Mesule ancora completamente imbiancate, scelgo di mettere on-line una versione in bianco e nero.Raggiungo Ale mentre è occupato nelle scelte finali della sessione di scatti. Io decido di scattare con un teleobiettivo e usando la testa panoramica NN5: 165mm di focale, f7.1, 1/160. Per ottenere una panoramica cilindrica da 78° di azimut e 22° di altezza il set richiede 22 scatti distribuiti su due righe e 11 colonne. Il sensore della D600 offre 24 megapixel per cui la stesa finale ha una risoluzione di circa 42.000 x 12.000 pixel, oltre non sarebbe stato possibile andare per questa meravigliosa enrosadira delle Odle cavalcate da una fantastica processione di nuvole color pastello in rapido movimento, è la panoramica HD che ho linkato nell’immagine di apertura dell’newsletter.
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