"[...] in montagna diventava felice, di una felicità silenziosa e contagiosa, come una luce che si accenda. Suscitava in me una comunione nuova con la terra e il cielo, in cui confluivano il mio bisogno di libertà, la pienezza delle forze, e la fame di capire le cose che mi avevano spinto alla chimica. Uscivamo all’aurora, strofinandoci gli occhi, dalla portina del bivacco Martinotti, ed ecco tutto intorno, appena toccate dal sole, le montagne candide e brune, nuove come create nella notte appena svanita, e insieme innumerabilmente antiche. Erano un’isola, un altrove."
"Ferro" da Il Sistema periodico - Primo Levi
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Le ragioni e i motivi di questo spazio web sono tutte in Terre alte. La sezione che più ci piace è senza dubbio montagna a 360°.
Di seguito le ultime cose pubblicate su geo360.it: indubbiamente si può cominciare anche da qui.
Dosso di Costalta
Il Dosso di Costalta è una piatta altura da cui si gode la vista di gran parte della Valle dei Mocheni. Ci torno sempre volentieri, stavolta l’occasione è una bella nevicata. E’ stata una precipitazione accompagnata da neve piuttosto pesante spinta da un forte vento, in quota mi aspetto di trovare gli alberi carichi di neve. Mentre salgo le nubi si diradano e il tempo sembra volgere al bello, sono fortunato: la luce non può che migliorare.

Abeti e Larici carichi di neve, salendo verso Costalta [20mm, F/11, 1/200, iso 100, mano libera].

Località “Le frate” [14mm, F/11, 1/200, iso 100, mano libera].

Lungo il sentiero E404 [21mm, F/11, 1/320, iso 100, cavalletto, testa panoramica, funzione mask di PTGui].

La neve spazzata dal vento crea accumuli dietro alle rocce sporgenti [14mm, F/11, 1/250, iso 100].

“Croce di vetta” [16mm, F/11, 1/250, iso 100, mano libera].
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