"[...] in montagna diventava felice, di una felicità silenziosa e contagiosa, come una luce che si accenda. Suscitava in me una comunione nuova con la terra e il cielo, in cui confluivano il mio bisogno di libertà, la pienezza delle forze, e la fame di capire le cose che mi avevano spinto alla chimica. Uscivamo all’aurora, strofinandoci gli occhi, dalla portina del bivacco Martinotti, ed ecco tutto intorno, appena toccate dal sole, le montagne candide e brune, nuove come create nella notte appena svanita, e insieme innumerabilmente antiche. Erano un’isola, un altrove."
"Ferro" da Il Sistema periodico - Primo Levi
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Di seguito le ultime cose pubblicate su geo360.it: indubbiamente si può cominciare anche da qui.
Gardeccia
Dolomiti di Fassa, gruppo del Catinaccio, quota 2056. Il sentiero che sale al rifugio Preuss aggira enormi blocchi crollati dalle Pareti del Rosengarten.
Gli ultimi esemplari di pino cembro si spingono fino alla soglia di roccia che divide in due parti il corso del torrente Vaiolet.
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